lunedì 29 settembre 2008

Jatevenne day .... il giorno dopo

Chiaiano, 27 set 2008 - Cronaca di quella che doveva essere una pacifica manifestazione cittadina raccontata da Nicola Spampinato, membro del Meetup di Roma e partecipante allo “Jatevenne day”.

Chiaiano - ore 16.30

Arrivo di corsa con la moto... ovviamente in ritardo grazie alla mia profonda conoscenza dello stradario napoletano.

Il corteo inizia con striscioni, danze, canti ed inni....
Girano voci (al microfono, con casse etc, quindi lo vedrete nei servizi) che la polizia abbia fatto sequestrare tutte le protezioni di gommapiuma (credevano fosse plastico?), del plexiglass (pericolosissimo) ed un paio di persone (???)

Tutto prosegue in tranquillità, anche perché siamo scortati da una delegazione di poliziotti in assetto da combattimento e con l'espressione tipica del macho (ti spiezzo in due). Grazie a loro, nessuno è venuto a darci fastidio (che teneri) ed il corteo è avanzato con tranquillità fino alla meta. Da notare l'intervento di Paul Connect (si scrive così?) al grido di "Why not Naples?"... e lo saccio io perché not Naples.

Da notare anche alcuni slogan decisamente non corretti e decisamente provocatori (ragazzacci... tottò sul culetto la prossima volta)

Finalmente la cava.

L'obiettivo è proporre una delegazione che possa entrare e constatare che diamine sta succedendo...
Per fortuna anche lì era pieno di polizia...
Ma qualcosa non funziona... hanno sequestrato le protezioni, ma loro sono tutti (e quando dico tutti, intendo taaaaanti) in tenuta antisommossa... Sicuramente per il freddo o l'umidità.
Guardo meglio... sono armati fino ai denti con manganelli e mitra. Beh, niente male per una manifestazione pacifica.
Cerco di individuare intorno a me il pericolo che possa giustificare un tale spiegamento di forze... ed ecco che lo noto... noooo, non mi riferisco ai ragazzetti che girano tra la gente a dare spintoni, perfettamente identificabili dai video che vedremo girare, anche se erano vestiti da ninja. Mi riferisco al pericolo costituito dal 70% dei presenti, ovvero pericolosi terroristi travestiti da bambini di 10 anni, da mamme e da ultracinquantenni che digrignano minacciosi i loro denti al grido di "Basta che ce sta 'u soleee, basta che ce sta u mare".

Tornando con lo sguardo ai ninja, mi accorgo che continuano ad attaccare briga e ad innervosire la gente. Se ne accorgono anche i poliziotti, ma sono troppo impegnati ad osservare le culle con i bimbi kamikaze.

Iniziano le trattative... io cammino nervosamente tra la prima fila e il centro della folla. Guardo gli occhi dei poliziotti e cerco di capire se sono d'accordo con quello che stanno per fare.
Ho paura... e forse hanno paura anche loro. Voi non ne avreste con un mitra in mano ed una folla di gente assatanata con l'assurda pretesa di non fare distruggere il proprio territorio?

Prima carica della polizia...

"In che senso?" - direte voi
"in quello" - dico io
E vengo travolto da un mucchio di gente che scappa. Da che? Boh, forse qualcuno ha starnutito.
In molti rimangono. Si riprendono le posizioni. Si riprendono le trattative.

Ve la faccio breve...

Dal furgoncino blu (quello con i microfoni e le casse ... per intenderci) arriva la notizia che il governo ("il governo"???) ha deciso di interrompere qualsiasi trattativa (è come se "il governo" decidesse di interrompere le trattative per farmi entrare a casa mia... vabè).

Non fanno in tempo a finire la frase che la polizia si incazza... per? Rimango sbalordito. Non ho visto nulla di ciò che raccontano i giornali; né sassaiole; ne bombe; né carri armati. Ho visto solo la polizia caricare per la seconda volta la folla; ho solo visto una pioggia di lacrimogeni; ho solo visto giovani, donne e bambini scappare.
DONNE E BAMBINI!
Scappare da qualcuno che sparava lacrimogeni in mezzo alla gente che aveva solo protezioni per la testa (le altre sappiamo dove erano finite).
Forze dell'ordine dietro... ma anche davanti... tant'è che alla fine non capivo più chi stava rincorrendo chi.
Scappo; cado, mi faccio male a una mano. Non contento mi rialzo e torno indietro per scattare qualche foto alla carica, ma reggo ben poco, tra la gente che mi travolge e i lacrimogeni che iniziano a fare il loro effetto.
Ad un tratto vedo finalmente il vero contrattacco... qualcuno da una posizione laterale lancia una BOOOOMBA verso la polizia.... pum! bravo, bella bomba, ma non lo dire ai tuoi compagni di scuola che vai alle manifestazioni con le miccette, altrimenti ti prendono per il culo a vita. Se facevo un rutto li spaventavo di più.

La gente continua ad arretrare. Viene organizzata un'assemblea al presidio temporaneo mentre in molti coprono la fuga rovesciando bidoni per non far passare le camionette (quelle sì che sono pesanti).

Vado a prendere la moto, la giacca con le protezioni ed il casco.
Torno verso la polizia per vedere.

Nella mente una sola frase: "Oh, mio dio... perché l'hanno fatto?"
Ho paura; non sono abituato a queste cose; non sono abituato a rischiare di essere massacrato da chi viene pagato per difendermi; non sono abituato ad uno stato che fa ciò che gli pare con le mie risorse; non sono abituato a veder sfollare donne e bambini con la forza.

Mi avvicino di nuovo, ma faccio ridere i polli. Davanti a me si staglia uno schieramento in tenuta antisommossa, armi etc. Sembra di stare allo stadio.... ma durante la guerra. Sento l'unica frase da parte di uno dei Rambo presenti. "Ma ve ne volete andare o no? io devo andare a cenare"... ovviamente l'ho scritta in italiano per renderla comprensibile ai più.

Parliamo di numeri (ovviamente non li ho contati, ma provo a sparare anche io... perché loro sì e io no?)
Presenti nel corteo: 3000 persone
Polizia durante il corteo: 100 unità + camionette varie (con il ripieno)
Presenti alla prima carica: 2000 persone e 200 unità in tenuta anti sommossa
Presenti alla seconda carica: 1000 persone e 200 unità (sempre in costume di carnevale)
Presenti quando ho finito di vomitare anche l'anima: 200 persone e un mare di polizia (da dove mincha sono usciti?).

Con un rapporto di questo tipo, potevamo mettere in piedi un torneo di scopa.

Ovviamente prendete i numeri con le molle; ero lì in mezzo e non ho potuto contare bene (sapete... sono inesperto).
Ad ogni modo, c'erano telecamere e giornalisti ovunque.
Presto sapremo la verità...
...
AHAHAHAHAHAH!!!!

Ragazzi, prendete anche i giornali ... con le molle.
Hanno parlato di sassaiola (la miccetta del ragazzino che faceva l'eroe)
Hanno parlato di vandalismo (i secchi rivoltati dopo la seconda carica, per proteggere la gente che stava scappando)
Hanno parlato di un sacco di cose, ma lì con me c'era almeno un giornalista. Lo sentivo fare la cronaca al telefono, e vedeva quello che vedevo io; e diceva quello che vi ho detto io.

Molti non sono stati 'politicamente corretti', ma dalle forze dell'ordine mi sarei aspettato un po' più di calma. LORO erano armati e ben protetti... in fondo.

Detto ciò mi chiedo a cosa serva litigare ancora su uno stupido forum che invece dovrebbe essere la base per organizzare una rinascita....
... ma la base è fatta soprattutto di persone.
Guardiamoci dentro.

"Perché l'hanno fatto?

- E' doveroso postare due precisazioni che mi sono state fatte notare.
1) qualcuno (saranno stati i ninja) ha lanciato qualcosa (cmq nessuna sassaiola) contro la polizia dopo il primo scontro.
2) ciò che io ho scambiato per un petardo, erano in realtà 3 bombe carta. Probabilmente la paura e i lacrimogeni non mi ha fatto valutare correttamente il numero delle esplosioni e l'entità.
Appunto per i posteri: quando identificate gente 'pericolosa',isolatela.
"


di Nicola Spampinato


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